TORINO (Torneo di Qualificazione Olimpica FIBA 2016) - Il talento è parte della squadra Greca, squadra che avrà un programma forte di pallacanestro per molti anni a venire. Nessuno, ne meno l'allenatore Fotis Katsikaris puo negare questo.

La gran domanda che sfiora la Grecia all Torneo di Qualificazione Olimpica FIBA 2016 in Torino è collegato al cambio di personale, lo stile di gioco e il tempo. Gatsikaris ha avuto abbastanza tempo per ottenere la sua squadra pronta per una semifinale contro un ottimo Croazia e, potenzialmente, una finale contro un ottimo Italia sulla loro casa.

Mexico ha dominato contro la Grecia fino la fine della primo tempo della loro partita del Girone A ma la squadra di Katsikaris tornò nel terzo periodo con un gioco diverso.

Katsikaris, la cui squadra a bisognio di altre vittorie all'OQT di Torino per arrivare alle Olimpiade di Rio, ha parlato con FIBA.com.

FIBA.com: Guardando avanti alla Croazia, quali sono i tuoi pensieri? 
Katsikaris: Sappiamo che sarà difficile, sarà dura per due ragioni. Prima di tutto, parlando da noi, siamo una squadra nuova. Non abbiamo tutti i giocatori. Nel nostro caso, è ancora più difficile preparare la squadra, avere il tempo per prepararsi, abbiamo anche un nuovo sistema di gioco ed anche una nuova filosofia. Ci sono sei nuovi giocatori nella squadra. Per me, sara dificile avere un rendimento constante dal inizio alla fine. Per seconda, Croazia è una squadra molto difficile. Mancano giocatori importanti come Ante Tomic o Justin Hamilton pero da un altra parte, vedo una squadra molto fisica e che vede molto chiaro le idee del allenatore. Tutto inizia e finisce con la difesa e credo che contro noi, tenteranno di controllare il ritmo del gioco e sarà una sfida per noi mentalmente. Credo che nella parte fisica faremo bene a controllare queste differenze fra i giocatori. 

Fotis Katsikaris (GRE) ha allenato all'EuroBasket 2015

FIBA.com: C'è un rinnovo delle squadre e in quel senso le due squadre sono simili. Ha sei giocatori nuovi mentre la Croazia non ne ha tanti.
Katsikaris: La struttera dei tornei recenti rimane la stessa. Bojan Bogdanovic è lo stesso capo della squadra, e il quarto torneo di Dario Saric, Mario Hezonja, Roko Ukic e Krunoslav Simon sono veterani. Hanno giocatori importanti di al meno tre o quattro tornei. Anche se gli allenatori cambiano, si conoscono.

FIBA.com: Come commenti la perdita di Vasilis Spanoulis e Nikos Zisis?
Katsikaris:E' un cambio storico della squadra nazionale. Per dieci anni avevamo grandi giocatori come Theo Papaloukas, Dimitris Diamantidis, Spanoulis, Zisis. Adesso ce ne  mancano tanti con l'infortunio di Kostas Sloukas, il ritiro di Spanoulis and Zisis, e finalmente abbiamo l'obbligo di qualificarci per i Giochi Olimpici. Non è facile. Sarà molto difficile. Abbiamo anche cambiato lo stile di gioco. Eravamo una delle squadre migliori al mondi con il pick and roll. Adesso non siamo così forti.

FIBA.com: Avete anche giocatori forti.
Katsikaris: Non piango. Questo è il futuro della pallacanestro della Grecia. Sono molto orgoglioso. Sono orgoglioso di allenare questa squadra. Siamo più atletici, lo spirito è folto, la motivazione è allucinante e abbiamo gente che vuole dare il suo 100 per cento. Giochiamo un basket diverso da prima. Molto più veloce. Vogliamo usare il talento dei nostri giocatori. Abbiamo Giannis Antetokounmpo, che è un giocatore eccezionale che potrebbe cambiare la filosofia di questa squadra. Dovremo avere fortuna per vincere e spero avere l'opportunità di giocare il Sabato.

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